LA FOLLIA DI AUTUNNONERO CONQUISTA TRIORA

Smaltita la fatica e l’entusiasmo per l’incredibile notte di Halloween, eccomi qui a inaugurare il nuovo trend del sito (che ha appena cambiato webmaster) con un breve resoconto della notte più folle di Autunnonero.

Triora non ha certo bisogno di presentazioni: la sua cornice arcana e suggestiva è nota a tutti. Quello che noi di Autunnonero abbiamo tentato di fare con l’evento “Il Crepuscolo dei Folli” è stato sovrapporre ad un’ambientazione e una connotazione tanto particolari, un livello di atmosfera (chi bazzica con Photoshop sa cosa voglio dire), una tonalità di colore supportata da contenuti di alta qualità e da un’impegnativa macchina organizzativa. Volevamo creare un’alchimia tra bellezza,  spettacolo e cultura e, dovendo ora tracciare un bilancio della giornata, direi che abbiamo raggiunto l’obiettivo. A dimostrazione di ciò, le oltre 4000 persone che hanno voluto festeggiare con noi di Autunnonero questa grande Halloween Gothic Fest.

“Il Crepuscolo dei Folli” si è aperto già dal pomeriggio con “Insania Alchimia”, uno spettacolo per bambini di teatro da strada, a cura dell’Associazione Culturale Iannàtampé, che ha animato diverse location del centro storico.

Purtroppo, l’epilogo dello spettacolo è stato funestato e rovinato da un increscioso incidente. Dei cacciatori hanno arrogantemente invaso la piazza in cui si svolgeva e, senza curarsi delle rimostranze della gente e della presenza dei bambini (nonché dello spettacolo), hanno scaricato delle carcasse ancora sanguinanti di cinghiali, pronti a “pulirli” davanti a tutti. Bambini, shockati, urla e pianti non li hanno toccati, e la cosa più triste è che probabilmente queste persone sono ancora convinte di avere ragione.

Potrei commentare, ma preferisco astenermi.

Fortunatamente, nonostante questo incidente, il pomeriggio è proseguito senza intoppi con la “Bottega della Zucca” di Luca Gherardi e Niky Vicari. I due liutai hanno accolto i clienti nel loro atelier di musica, realizzando strumenti di ogni foggia con le zucche secche di Halloween. La gente ha letteralmente assediato il loro banco, un po’ per curiosità, un po’ per l’incredibile qualità di strumenti così originali e, soprattutto, funzionanti. Un grazie a Luca e Niky, che hanno mostrato come le zucche ad Halloween non servano soltanto a far luce!

Prima dell’inizio della lunga serata, al punto informazioni di Autunnonero e nei negozi del centro storico era possibile avere la “mappa” del “Regnum Inferorum”, il percorso notturno per Triora, con tutti i luoghi e gli spettacoli in programma.

La notte è cominciata alle 21,00 nel Sepulcretum (il “cimitero”), ossia il Boschetto di Triora con “La Ridda al Crepuscolo”, uno spettacolo di giocoleria, teatro, canto e fuoco. I ragazzi della Iannàtampé hanno letteralmente ipnotizzato la folla con la qualità del loro spettacolo, la loro perizia di giocolieri, attori e cantanti e la loro “simbiosi” con il fuoco. Se si pensa che “La Ridda al Crepuscolo” è stata creata appositamente per Autunnonero, appare evidente la riuscita collaborazione, nonché l’affinità di intenti, delle associazioni Autunnonero (organizzatrice dell’evento) e Iannàtampé. Un ringraziamento a Giuseppe e a tutti i ragazzi dell’associazione per aver saputo ricreare perfettamente quel livello di atmosfera di cui parlavo poc’anzi. 

Alle 22,00, la custode del Cancello degli Inferi ha condotto la torma di anime al cospetto della nuova Traghettatrice di Anime (dopo il “colpo di stato” della precedente, avvenuto nello spettacolo di Pigna del 6 ottobre). Seguendo la luce della sua lanterna e il suono del suo campanello, il lungo serpentone ha percorso i carrugi del borgo fino al Castellum Reginae, il Castello della Regina dei Folli. Qui, la Regina, assassina dei due sovrani precedenti e usurpatrice del Trono, ha accolto e molestato (!) le anime, prima di lasciarle passare.

La tappa successiva del percorso è stata il Rus Mortis (la “villa della morte”), ossia la Chiesa di Sant’Agostino, sul cui sagrato ha preso vita “Ad Mortem Festinamus”, il concerto degli Ensemble des Foux di Luca Gherardi e Niky Vicari. Accompagnata dalle cornamuse dei due musici, la splendida voce della cantante Claudia Sasso ha intonato “Ad Mortem Festinamus”, l’unica danza macabra (circa 1300) giunta fino a noi completa di notazioni musicali. Un’atmosfera suggestiva e senza tempo, al cospetto della maestosa facciata della chiesa e degli ippocastani schierati sui lati, illuminati da zucche, lumini e torce.

L’ultimo tratto del percorso ha riportato le anime al “Sepulcretum” per il concerto dei Macbeth delle 23,00. Nonostante una mia breve apparizione sul palco che ha tediato tutti per diversi lunghissimi minuti, la gente è rimasta e ha potuto godersi il bellissimo concerto con cui la gothic band di Milano ha festeggiato il suo compleanno nel luogo in cui nacque 10 anni fa.

L’apertura del concerto è stata fatta dagli Iannàtampé, con un loro breve spettacolo sulla base di un pezzo della band. È stato bellissimo vedere come si possano creare sinergie, alchimie e collaborazioni in modo imprevedibile ma allo stesso tempo così perfetto. Il fatto poi che sia accaduto ad Autunnonero è una fonte di orgoglio per tutti noi.

I Macbeth hanno presentato il video del primo singolo del loro nuovo CD “Superangelic Hate Bringers”, “Without You”, proiettato prima del concerto. La loro performance è stata galvanizzante ed è stato un onore ospitare l’anteprima nazionale live del loro nuovo lavoro. Il nuovo CD era in vendita in esclusiva a Triora quella sera, ma ricordo a quanti non siano riusciti a venire, che sarà nei negozi dal 16 novembre.

Un grazie a tutti gli amici dell’associazione Autunnonero che hanno lavorato senza sosta e senza mai lamentarsi per realizzare questa bellissima giornata; a tutti gli ospiti (grandiosi), e a tutti coloro che sono riusciti a giungere a Triora nonostante le code infinite, potendosi godere così una serata di pura follia!

A. S.